Clima
Come riportato dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change, Comitato Intergoverativo sul Cambiamento Climatico), si può definire il concetto di "clima" in senso stretto come la descrizione, in termini di media e variabilità, di grandezze fisiche rilevanti (come la temperatura, le precipitazioni e l'intensità dei venti), relativamente ad una determinata area di interesse ed in un determinato periodo di tempo. Il clima può variare a causa di fattori naturali o di origine antropica. Il verificarsi di eventi climatici anomali ed estremi, nel corso degli ultimi decenni ha portato la comunità scientifica a riconoscere il fenomento del cambiamento climatico ed, in particolare, quello del surriscaldamento globale, le cui principali cause antropiche sono individuate nell'utilizzo dei combustibili fossili, nella deforestazione, nelle pratiche agricole non sostenibili e negli allevamenti intensivi. Tali attività portano infatti ad un aumento dei gas ad effetto serra presenti in atmosfera, che a loro volta causano l'aumento delle temperature globali ed il verificarsi di fenomenti correlati quali lo scioglimento dei ghiacci, l'innalzamento dei livelli dei mari e fenomeni meteorologici estremi. Come indicato nell'Accordo sul clima di Parigi, siglato nel dicembre 2015, è necessario attuare misure tempestive ed efficaci al fine di contenere i rischi e gli impatti determinati dai cambiamenti climatici. A tal fine la diffusione di buone pratiche già sviluppate in questo settore potrebbe avere un ruolo importante nel contribuire al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi prefissati.